La fondazione

La Fondazione Terzoluogo nasce nel 2019 da un gruppo di amici legati da esperienze imprenditoriali, culturali e sociali condivise nel corso di molti anni, per mettere in comune impegno, competenze e risorse finanziarie da dedicare alla società.

Soci fondatori

francesco franceschi
Presidente

Mezza vita a Napoli e ora a Milano. Imprenditore estemporaneo, ha avviato Modo&Modo, Moleskine, oTTo, Parole di Cotone per poi passare la mano. Attivista sociale, tra i soci fondatori di cheFare, Doppiozero, Fondazione lettera27, Jazzi.

Maria Sebregondi
Vicepresidente

Ideatrice di concept di prodotto e di progetti formativi legati a creatività e innovazione, ha insegnato in varie università pubbliche e private. Scrittrice in diverse aree: comunicazione, saggistica e traduzione letteraria, finzione. Co-fondatrice di Moleskine SpA, ne ha diretto il brand fino al 2016. Co-fondatrice e attuale Presidente della non-profit Moleskine Foundation. Socia di FBM (progetto di recupero/rilancio Cartoleria Tipografia Bonvini) e di OPLEPO (Opificio di Letteratura Potenziale).

Roberto Di Puma
Consigliere

Imprenditore e manager, collabora dal 1975 con cooperative, imprese e organizzazioni culturali specializzandosi in progetti di innovazione, sia di prodotto che di impresa e nella conduzione di attività editoriali. Dal 2004 al 2018 nella Direzione di Moleskine SpA. Co-fondatore (2006) e attuale membro del CdA della non-profit Moleskine Foundation (creativity and education for social change). Socio Fondatore e Presidente di FBM (progetto di recupero/rilancio Cartoleria Tipografia Bonvini) dal 2015.

Flora Forte
Consigliera

Si è formata alle scuole serali e nelle biblioteche di quartiere. Da laureata ha insegnato prima alle ‘150 ore’, poi ai ragazzi di periferia. Da psicologa ha fatto ricerche di mercato, in ascolto di vite e linguaggi diversi. Psicoterapeuta dell’età evolutiva ha condiviso con i bambini, gli adolescenti e le famiglie disagi e solitudini sociali, e anche la forza vitale e creativa della relazione. Ha collaborato con la Fondazione lettera27 a ‘luoghi comuni’ storie di migranti pubblicate sui mezzi pubblici.

Fabio Rosciglione
Consigliere

Dal 1980 ha lavorato come consulente di marketing strategico e come CEO per numerosi brand. Co-fondatore della società Moleskine SpA, dagli anni ‘90 ha ricoperto il ruolo di Direttore marketing e vendite global sino al 2015. Co-fondatore della non-profit Moleskine Foundation è attualmente membro del CdA. Ha dato vita a numerosi progetti ispirati alla difesa delle leggi del mare di soccorso ed accoglienza e allo scambio culturale.

Collaboratori e consulenti

Alterstudio Partners

Alterstudio Partners è una società di architettura fondata a Milano nel 1996, che opera nel campo della progettazione a varie scale di intervento: dal progetto architettonico a quello degli interni, degli arredi e della grafica. Alterstudio Partners ha realizzato oltre trecento progetti per committenti pubblici e privati e ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, conseguendo prestigiosi premi, segnalazioni e riconoscimenti, approfondendo in special modo i temi inerenti gli edifici per la cultura e gli spazi pubblici, anche in collaborazione con studi di architettura internazionali, università, associazioni e fondazioni.

Betram Niessen

Segue lo sviluppo di cheFare dal 2012 e ne è Direttore Scientifico. Dal 2003 insegna in corsi, master e dottorati in università in tutta Italia. Come docente, autore e progettista si occupa di spazi urbani, economia della cultura, DIY 2.0, culture collaborative, innovazione sociale, arte elettronica. È stato ricercatore post-doc all’Università di Milano nel progetto EU Openwear. È PhD in Urban European Studies all’Università di Miano-Bicocca. Nel 2001 è stato membro fondatore del collettivo sperimentale di arte elettronica otolab. Collabora con varie testate e radio, italiane ed internazionali. E’ membro di giurie e comitati scientifici.

Sociologa. Docente di Etnografia Urbana al Politecnico di Milano dal 1993 al 2008. Esperta di “Arte di Ascoltare e Gestione Creativa dei Conflitti” e loro applicazioni nelle metodologie partecipative. Ha fondato la società di consulenza sui processi partecipativi "Ascolto Attivo", con sede a Milano. Collabora col Consensus Building Institute del MIT (Boston) e col Master in Conflict Resolution and Governance, Università di Amsterdam. Dal 2002 col Corso di Specializzazione dello IUAV : “Azione locale partecipata e Dibattito Pubblico”, oggi Master ProPart.  

Federica Vittori è economista, progettista e counselor. Si occupa di empowerment di organizzazioni, progetti, persone e comunità. Dal 2015 segue lo sviluppo operativo e strategico di cheFare, una delle principali realtà dell’innovazione culturale in Italia. Già membro del direttivo e responsabile economica della ONG Vento di Terra, ha lavorato nella consulenza alle imprese e ad organizzazioni no-profit occupandosi di pianificazione strategica ed economica processi organizzativi e change management.

Phd in Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Milano e specializzata in cooperazione e project management, ha collaborato con differenti organizzazioni governative e non, che operano nelle tematiche sociali legate all’infanzia e alla gioventù in situazioni di rischio (UNICEF, Progettomondo). Dal 2013 si è dedicata alla gestione culturale presso lo spazio Proyecto mARTadero “Arte e cultura per il cambio sociale”, a Cochabamba, Bolivia. È responsabile e ideatrice di eventi culturali e di diversi progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio, in coordinazione con i settori pubblico e privato, oltre che aver attivato programmi di scambi artistici internazionali tra Italia e America Latina.

Ha insegnato – metodologia della ricerca sociale, sociologia, sociologia urbana – nelle principali università milanesi, è tra i co-fondatori di Codici, dove dirige la rivista codici404 e svolge ricerca, consulenza, valutazione e formazione. Da anni cura progetti partecipativi, per favorire la “presa di parola” da parte dei cittadini, in modi diversi: ad esempio cantieri narrativi con gruppi giovanili, percorsi di autobiografia comunitaria e generazionale, redazioni di adolescenti diffuse sul territorio nazionale, progetti di arte pubblica basati sulle storie di vita e le fotografie di famiglia. 

 

                                                                                            

Laureato al Dams di Bologna, ha fatto l’educatore con disabili, minori in carcere, pazienti psichiatrici. Per diciotto anni ha realizzato interventi di ludobus e si è occupato di gioco come strumento per il lavoro educativo, di formazione, di costruzione di giochi e di reti territoriali. È socio dell’APS Centopassi che organizza campi estivi e laboratori per bambine, bambini, ragazze e ragazzi tra i boschi del Villaggio Ecologico di Granara. Conduce con metodi attivi percorsi di ricerca e di progettazione partecipate, di consultazione e di formazione.

Camilla Pin Montagnana è attivista e ricercatrice indipendente con sede a Milano. La sua ricerca si concentra su nuove istituzioni, forme di lavoro culturale e relazioni tra arte e attivismo nel campo della comunicazione, dei new media e delle arti visive. È co-fondatrice di S.a.L.E. Docks (2007), spazio indipendente per le arti contemporanee nel cuore di Venezia e Macao (2012), nuovo centro per le arti la cultura e la ricerca a Milano. Dal 2018 è la responsabile della comunicazione di Codici ricerca e intervento

Urbanista e ricercatore esperto in progetti e politiche di rigenerazione urbana e sviluppo locale. Ha coordinato il progetto di rigenerazione urbana a base culturale Dencity per l’area di intervento Giambellino Lorenteggio all’interno del quale si è sviluppato il progetto Mercato Lorenteggio. Ha partecipato alla ricerca a supporto del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo per cui è autore del libro “Periferie del cambiamento. Il suo ultimo libro è “L’ultima Milano – Cronache dai margini di una città” scritto insieme a Alice Ranzini per Fondazione Feltrinelli.

Da più di 15 anni progettista, mediatore e facilitatore di Patti di Comunità in campo sociale, culturale ed educativo. Nato giurista, trasformato in osservatore elettorale internazionale e poi in cooperante sociale, ha deciso di restare a Napoli, la sua città e di costruire qui nuovi percorsi partecipati tra ETS, istituzioni pubbliche e cittadini. Ambientalista, musicista, viaggiatore, crede nell'essere umano, nelle seconde e nelle terze chance delle cose, degli spazi, delle persone.

Gnosis Progetti è uno studio di progettazione caratterizzato da molteplici specializzazioni. In 30 anni di esperienza, Gnosis si è occupata prevalentemente di “costruire nel costruito”, ed intende il progetto nelle sue potenzialità processuali più che nei suoi esiti formali, con l'obiettivo di realizzare un'evoluzione del contesto in cui è inserito. Nei progetti di Gnosis, la storia, nelle sue tracce materiali e immateriali, trova una risposta precisa, senza rinunciare a soluzioni espressive del tempo attuale. Costruire nuovi edifici e restaurare architetture del passato sono interventi che impattano sulla comunità: Gnosis sente molto questa responsabilità e cerca in tutti i progetti di non tradire il suo compito. La progettazione di Gnosis è espressione di un insieme di professionisti che maturano scelte in un continuo dialogo tra menti ed emozioni diverse.

Massimiliano Massimelli

Direttore Generale